30 gennaio 2019 - CHERNARUS
A seguito del parziale fallimento della operazione Blue-Wing ed in seguito al lancio di una testata nucleare a breve distanza, il team CBRN in stazionamento sulla USS Freedom è chiamato in azione.
Il suo compito sarà quello di tornare dentro l'aeroporto nemico e recuperare i dati e apparecchiature scientifiche scoperte durante la precedente operazione.
Campagna "Red Scythe" - Operazione Fairway
Arrivati sul posto, i due team sono arrivati in zona operativa a sud dell'aeroporto principale di Chernarus tramite inserizione via Littlebirds.
La zona, contrariamente a quanto si pensava, era fortemente presidiata da truppe russe in fase di smobilitazione.
La zona non è stata messa totalmente in sicurezza in quanto gli ordigni non sono stati ritrovati nelle posizioni segnalate dal precedente team.
Si è provveduti quindi ad una esfiltrazione e dopo una breve ricerca di convogli e movimenti russi nella zona, si è trovata attività vicino all'aeroporto di Balota.
I due team sono stati lasciati poco sopra le colline a nord/est.
L'inserzione è stata difficoltosa a causa di attacchi combinati del nemico tramite blindati ed elicotteri da attacco nemici. L'apache di supporto è stato danneggiato a metà missione; a causa dell'RTB per cambio veicolo i team a terra hanno dovuto trincerarsi in attesa di supporto.
Raggiunta la pista ed eliminate le varie postazioni fisse nemiche, sono stati rinvenuti gli ordini in un hangar, pronti per essere imbarcati.
Si è richiesto un chinook per mettere in sicurezza e trasportare gli ordigni al reparto scientifico per ulteriori analisi.
Nell'attesa ed il ritorno di Echo, sono stati avvistati due sottomarini russi a poche miglia dalla costa. Durante la fase di approccio finale e inizio trasporto delle armi, una detonazione a largo delle coste a sud di Chernarus ha generato una onda anomala ( si quantifica alta diverse centinaia di metri ) la quale ha travolto completamente la costa ed è penetrata tra le montagne per diversi chilometri.
I due team sono rimasti uccisi durante lo svolgimento delle operazioni, qualsiasi forza militare NATO sul posto è data per dispersa/uccisa in azione. Qualsiasi azione di salvataggio nella regione è al momento sospesa per le avverse condizioni meteo e mancanza di personale.
Le due FOB, Hope e Devil's Castle, come buona parte della regione rimangono al momento sommerse.
La NATO è allo sbando, più di 3/4 delle nazioni al suo interno hanno ritirato la loro forza militare.
La Russia, insieme a diversi paesi arabi e asiatici, hanno dato vita ad un trattato di alleanze a scopo offensivo.
Qualsiasi informazione sulla entità delle armi sperimentali russe è andata dispersa, si suppone siano qualche sorta di generatore di onde sismiche.
La zona, contrariamente a quanto si pensava, era fortemente presidiata da truppe russe in fase di smobilitazione.
La zona non è stata messa totalmente in sicurezza in quanto gli ordigni non sono stati ritrovati nelle posizioni segnalate dal precedente team.
Si è provveduti quindi ad una esfiltrazione e dopo una breve ricerca di convogli e movimenti russi nella zona, si è trovata attività vicino all'aeroporto di Balota.
I due team sono stati lasciati poco sopra le colline a nord/est.
L'inserzione è stata difficoltosa a causa di attacchi combinati del nemico tramite blindati ed elicotteri da attacco nemici. L'apache di supporto è stato danneggiato a metà missione; a causa dell'RTB per cambio veicolo i team a terra hanno dovuto trincerarsi in attesa di supporto.
Raggiunta la pista ed eliminate le varie postazioni fisse nemiche, sono stati rinvenuti gli ordini in un hangar, pronti per essere imbarcati.
Si è richiesto un chinook per mettere in sicurezza e trasportare gli ordigni al reparto scientifico per ulteriori analisi.
Nell'attesa ed il ritorno di Echo, sono stati avvistati due sottomarini russi a poche miglia dalla costa. Durante la fase di approccio finale e inizio trasporto delle armi, una detonazione a largo delle coste a sud di Chernarus ha generato una onda anomala ( si quantifica alta diverse centinaia di metri ) la quale ha travolto completamente la costa ed è penetrata tra le montagne per diversi chilometri.
I due team sono rimasti uccisi durante lo svolgimento delle operazioni, qualsiasi forza militare NATO sul posto è data per dispersa/uccisa in azione. Qualsiasi azione di salvataggio nella regione è al momento sospesa per le avverse condizioni meteo e mancanza di personale.
Le due FOB, Hope e Devil's Castle, come buona parte della regione rimangono al momento sommerse.
La NATO è allo sbando, più di 3/4 delle nazioni al suo interno hanno ritirato la loro forza militare.
La Russia, insieme a diversi paesi arabi e asiatici, hanno dato vita ad un trattato di alleanze a scopo offensivo.
Qualsiasi informazione sulla entità delle armi sperimentali russe è andata dispersa, si suppone siano qualche sorta di generatore di onde sismiche.